di don Vincenzo Vitale
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Speciale: Molte fedi sotto lo stesso cielo
L’edizione 2024 di “Molte fedi sotto lo stesso cielo” mette a fuoco cosa significa vivere nel cambiamento e nella complessità. Al nuovo coordinatore della rassegna promossa dalle Acli di Bergamo, Francesco Mazzucchelli, abbiamo chiesto una riflessione su questo tema, che è il filo rosso anche degli altri contributi delle pagine che seguono
Inchiesta: I contributi e le riflessioni per l’assemblea di ottobre
L’Instrumentum laboris per l’assemblea che si riunirà dal 2 al 27 ottobre delinea il «significato della sinodalità» e «relazioni, percorsi e luoghi» per attuarla. Ma la vera novità è il consolidarsi di un processo che valorizza la voce di tutti i battezzati. E i contributi dai cinque continenti parlano di una Chiesa vivace ma anche di una pluralità che deve trovare più spazio
L’intervista: Don Riccardo Battocchio
Secondo il segretario dell’assemblea, il Sinodo sta incrementando la consapevolezza di cosa significhi essere popolo di Dio e capaci di vedere il bene che è in tutti
L’intervista: Donata Horak
Secondo la canonista che è stata ascoltata anche dal Papa e dal Consiglio dei cardinali, occorre un cambio di paradigma nel pensare le leggi della Chiesa per una reale ricaduta dei processi avviati al Sinodo sulla sinodalità
Reportage: Armenia
La decisione del Primo ministro di cedere alcuni villaggi di confine all’Azerbaijan ha scatenato le proteste dell’opposizione politica, della Chiesa apostolica armena e dei profughi fuggiti dal Nagorno- Karabakh. A guidare la rivolta, Bagrat Galstanyan, carismatico arcivescovo di Tavush
Interviste impossibili: Gilbert Keith Chesterton
Giornalista brillante con il gusto dell’eccesso, è divenuto immortale grazie ai Racconti di Padre Brown. Amato da Borges e Gramsci, fu un cattolico “tradizionale” con il sorriso sulle labbra: nulla a che vedere con i tradizionalisti, «che minacciano le fiamme dell’inferno per un gelato al limone in Quaresima»
L’L’incontro: Joseph O’ Connor
Il noto scrittore irlandese ha dedicato il suo ultimo appassionante romanzo, La casa di mio padre, alla vicenda di monsignor O’Flaherty, la “primula rossa del Vaticano” che salvò 6.500 persone dalle persecuzioni naziste. Della sua visione spirituale dice: «L’ateismo richiede un enorme atto di fede. Io sono, piuttosto, un credente dubbioso»
La memoria: 1431-1449
Mentre in Italia sboccia il Rinascimento, ai Concili contrapposti che si tengono tra Basilea, Ferrara e Firenze, è scontro durissimo, con nuovi papi e antipapi, tra primazia conciliare e papale. Latini e greci si riconciliano, ma dura poco, solo fino a che gli Ottomani conquistano Costantinopoli. Alla fine papa Eugenio IV ne esce vincitore e il conciliarismo s’appanna...